Turismo invernale al parco archeologico di Kaukana
Iniziative turistiche al parco archeologico di Kaukana organizzate e gestite dal Comitato Kaukana Zona Archeologica. Moltecomitive di turisti, previa prenotazione, chiedono di visitare il sito soprattutto durante i fine settimana. Domenica scorsa, una comitiva di circa 60 persone provenienti da Siracusa accompagnati dall’assessore Giulia Santodonato e dal consigliere comunale Riccardo Cognata, sono arrivati nella cittadina bizantina e sono stati accolti dal presidente del Comitato Kaukana Zona Archeologica, Antonio Distefano.
Il gruppo, durante la mattinata, aveva visitato Mezzagnone e Santa Croce (Fonte Paradiso e scale Passamano) e, dopo il pranzo in un noto agriturismo della zona, il Parco di Kaukana e Punta Secca.
Nell’ultimo fine settimana di ottobre, il sito era stato presente al salone internazionale “Il Turismo” svoltosi a Lugano all’interno dello stand del Ccomune di Comiso, con l’assessore al Turismo Maria Giurato, la dirigente Tina Cassibba e la responsabile dell’Ufficio Turistico, Maria Cassarino.
Grazie ai positivi rapporti fra il Polo Museale, diretto da Carmela Bonanno, il Comitato Kaukana Zona Archeologica e la Delegazione Fai di Ragusa, il Parco Archeologico di Kaukana è stato inserito fra i 200 siti aperti in tutta Italia nei giorni 28 e 29 novembre e 2 dicembre dalle ore 9,00 alle ore 13,00 in occasione dell’iniziativa a carattere nazionale denominata “Mattinate Fai d’Inverno”.
Si tratta di un grande evento nazionale dedicato al mondo della scuola, nel quale si chiede agli studenti non solo di partecipare come visitatori, ma anche di mettersi in gioco in prima persona e vivere l’esperienza come protagonisti.
Il Parco di Kaukana sarà aperto, gratuitamente per le classi che si saranno prenotate (http://mattinatefai.it/mattinate-fai/l-evento/sicilia/caucana-rg-parco-archeologico-di-kaukana), per una visita guidata dagli apprendisti ciceroni dell’Isituto “Giosuè Carducci” (sez. classica, scientifica e artistica) di Comiso. L’iniziativa punta ad avvicinare il mondo dei giovani alla storia e alla cultura del luogo e di vivere un’insolita esperienza di “educazione tra pari”.