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La storia araba di Misilmeri e Palermo: il viaggio “sulle rotte di Idrisi”
Sono arrivati a Palermo i quattro viaggiatori che stanno percorrendo, in questi giorni, “le rotte di Idrisi” cioè le città tracciate su una carta geografica dal geografo arabo Idrisi, su incarico del re nomranno Ruggero. Claudio Lo Forte, peppe De Caro, Tano Melfi e Salvatore Schembari sono passati per Casteldaccia, Altavilla Milicia, luoghi intrisi delle tracce della storia siciliana ed a Misilmeri, dove sono ancora esistenti i ruderi del grande castello fatto costruire dall’emiro Giafar II, che governò in Sicilia dal 996 al 1018. Il nome Misilmeri deriva da Menzel- el – Emir (villaggio dell’Emiro)
A Palermo, visita al centro storico e, nella giornata di lunedì, ai monumenti che ancora oggi testimoniano nel capoluogo isolano la presenza della civiltà islamica, per circa 250 anni. Con loro c’è anche Giuseppe Labisi, esperto di archeologia islamica.